Oggi il vuoto si frappone fra i pensieri, quasi un deliquio sospeso in un abissale abbandono. Tutte le epoche passate sono ormai vitali nel loro presente impossibile, asfittico nell'archeologia dell'assenza che palpita di silenzio.
L'amarezza si impasta in bocca come una lingua in umido frammista al bolo, la menzogna soverchia ancora l'abbrivio e il torpore mi rende l'oggetto estraneo di una macchina aliena che svapora altrove.
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